Parco Paradiso, un pezzo del nostro cuore
- Viola, Ilaria, Sofia
- 19 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 giu
Parco Paradiso è un luogo di Orte Scalo dove i giovani si ritrovano. Il 31 Ottobre 2020 il Consiglio Comunale di Orte, effettuato online (a causa del Covid) ha deciso l’intitolazione di questo parco a Roberto Pastura, un militare ortano ucciso dal cancro nel 2013, a soli 34 anni, dopo aver partecipato ad una missione militare in Kosovo nel 2000 e riconosciuto “vittima del dovere” poiché la sua malattia è stata causata dalle radiazioni delle operazioni dove venivano utilizzati proiettili e armamenti ad elevato contenuto di uranio impoverito.
L'obiettivo della creazione di questo parco era di migliorare una zona del nostro paese poco curata ma cara ai giovani e con l’intitolazione ricordare Roberto al quale stava molto a cuore.
Il parco si trova in una zona periferica di Orte Scalo su una collina dove si può ammirare la valle del Tevere, la stazione ferroviaria e il nostro borgo.
Grazie al nostro Comune l’ambiente è stato riqualificato curando il verde, aggiungendo l’illuminazione, una recinzione di protezione, panchine e giochi con i quali i bambini si possono divertire e stare a contatto con la natura.
La cerimonia di intitolazione è avvenuta l’8 giugno 2023 con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, e di colleghi ed amici di Roberto Pastura e di tanti altri cittadini.
E’ stata posta anche una targa in memoria dello sfortunato militare.

Luogo del cuore
Noi giovani di Orte Scalo non siamo molto fortunati come i nostri coetanei di altri paesi. Purtroppo il nostro “quartiere” è costituito da case che si sviluppano lungo una strada e per noi uscire con gli amici significa camminare sui marciapiedi della trafficata via Garibaldi, non abbiamo molti punti di ritrovo. Parco Paradiso è uno tra i pochi ed avere una zona disponibile e curata significa poterci incontrare con tranquillità.
Questo parco fa parte di me perché è un luogo dove trascorro bei momenti con le mie amiche, ad esempio in estate, dal centro di Orte Scalo, raggiungiamo il parco a piedi e rimaniamo qui per buona parte del pomeriggio ascoltando la musica, parlando e dondolandoci sulle altalene.
Penso che potrebbe essere più valorizzato perché è un bel luogo; ad esempio a me piacerebbe che ci fosse una piccola gelateria e sarebbe bello che qui venissero organizzati piccoli concerti oppure proiezioni di film all’aperto, come a volte è stato fatto. Mi piacerebbe inoltre fare delle uscite didattiche qui con la scuola.
Viola Menna
Per me Parco Paradiso è un luogo del cuore perché in estate ci vado sempre con le mie amiche, questo posto mi ha vista felice, triste ed arrabbiata. Qui coltivo ricordi che non dimenticherò mai, per questo fa parte di me.
Penso che è una risorsa del nostro paese sprecata per molti motivi. Il paesaggio è mozzafiato, per questo mi piacerebbe che qui venissero organizzati dei laboratori di pittura e di fotografia, per immortalarlo e delle . attività per insegnare ai bambini l’importanza della cura dei luoghi pubblici.
Sarebbe anche importante valorizzarlo dal punto di vista della sicurezza perché è un aspetto fondamentale per rendere un luogo pubblico accogliente, ad esempio si potrebbero utilizzare sensori notturni per accendere le luci solo quando serve.
Ilaria Lico
Parco Paradiso è un pezzo di me, qui ho molti ricordi di bei momenti trascorsi con i miei amici. Penso ancora a quando ci spingevamo sulle altalene fino a toccare con i piedi le foglie dell’albero accanto…
Avrebbe bisogno di essere valorizzato iniziando dal non gettare a terra cartacce, bottiglie di plastica e mozziconi di sigaretta, perché non è un buon esempio per i bambini che vi si recano per giocare.
Mi piacerebbe che qui venissero organizzati degli eventi a Carnevale o ad Halloween e sarebbe bello che questo spazio fosse messo a disposizione per le feste di compleanno.
Inoltre le gradinate di cemento che si trovano sulla sinistra potrebbero essere abbellite con graffiti o murales, eliminando le scritte sbiadite che sono presenti ora.
Sofia Polimadei
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